Farsi pagare per scrivere o correggere bozze

 
 
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Dopo averti illustrato tutti i vantaggi e gli svantaggi sia dell’essere freelance che dello smart working, avrai avuto sicuramente modo di valutare con calma se questa possibilità si adatta alle tue esigenze oppure no. Nonostante tutto hai ancora voglia di lavorare da casa? Bene! Ecco allora una piccola selezione di professioni che ho selezionato per te, così potrai scegliere quella che è più in linea con le tue corde.

 

  • Professione “correttore di bozze”: il proofreading
    Il correttore di bozze è uno dei lavori che offre la possibilità di lavorare da casa. Infatti si tratta del tipico lavoro che può essere svolto in qualsiasi luogo e secondo i propri tempi, con l’unica accortezza di rispettare i tempi di consegna che sono indicati in fase di proposta di lavoro. Inoltre le opportunità di lavori come proofreading non mancano e on line se ne possono trovare davvero tante.

    Il correttore di bozze si occupa dell’ultima limatura di un testo scritto. I contenuti e la struttura sono già stati realizzati ma occorre ora concentrarsi sulla ricerca degli errori di ortografia e di battitura. Chiunque produca contenuti può avere necessità di un correttore di bozze, quindi le opportunità sono davvero tante. Per diventare un correttore di bozze occorre avere un’approfondita conoscenza della grammatica e un’ottima conoscenza della punteggiatura oltre che di un buon vocabolario a propria disposizione. Alcuni siti che offrono contratti di correzione di bozze potrebbero richiedere una laurea, altri invece preferiscono testare la tua esperienza. Se non possiedi né una caratteristica né l’altra, puoi provare a contattare piccole case editrici oppure verificare gli annunci che periodicamente vengono pubblicati on line per questa professione. Non aspettarti grandi guadagni però. La maggior parte dei correttori di bozze viene pagata a cartella e tendenzialmente la retribuzione prevista è assolutamente inferiore rispetto a quelle previste per chi realizza contenuti. Se consideri che i redattori freelance guadagnano solo pochi centesimi a parola, ti renderai conto che non potrai vivere di sole correzioni di bozze, a meno che non affiancherai questa attività ad altre e non ti creerai un vasto giro di clienti, anche grandi.

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  • Diventare traduttore on line
    Per chi ha un’approfondita conoscenza di qualche lingua straniera oppure addirittura una laurea in traduzioni, è possibile intraprendere la strada delle traduzioni on line. Ovviamente questa professione la puoi intraprendere esclusivamente se conosci bene le tecniche di traduzione e magari hai già lavorato nel settore, non è sicuramente un campo nel quale ti puoi improvvisare. La cosa interessante è che le richieste e le opportunità professionali sono davvero molte perché in un mondo sempre più globalizzato c’è sempre la necessità di tradurre testi e video in lingue diverse. Ma come puoi fare per verificare quali sono le aziende che cercano traduttori freelance oppure metterti alla prova per verificare se effettivamente sei in grado di fare traduzioni? Eccoti qualche dritta sulle aziende che ricercano traduttori on line.

    UniMoney è una società svizzera che si occupa di offrire servizi linguistici in diverse lingue fra le quali anche l’italiano. Recentemente ha aperto una massiccia campagna di reclutamento per trovare traduttori dalle diverse lingue all’italiano e viceversa. I possibili candidati devono avere, però, dei requisiti ben specifici. Innanzitutto devono essere esperti di un settore a scelta fra quello giornalistico, quello legale, quello informatico oppure il settore finanziario. Devono possedere un diploma oppure una laurea specialistica che li abiliti alla professione di traduttore e competenze anche minime degli strumenti informatici più comuni e del linguaggio Html. Non è specificato nell’annuncio se è necessario sostenere un esame per entrare nell’albo oppure a quanto ammonta il compenso.

    – Un altro leader di mercato che è alla ricerca di traduttori è la piattaforma di streaming Netflix che cerca soprattutto esperti per la traduzione di serie e film. Non sono richiesti titoli specifici per candidarsi ma l’azienda ha creato una piattaforma che si chiama Hermes e che permette ai candidati di effettuare dei test per verificare l’effettiva conoscenza della lingua con frasi da tradurre in un determinato lasso di tempo. Accede alla fase successiva della selezione chi consegue il punteggio minimo di 80/100. I pagamenti sono molto vari. Ad esempio, una traduzione dall’inglese all’italiano viene pagata 12 dollari al minuto per un minimo di dieci minuti, ma se si traduce dal giapponese all’italiano il compenso sale a 30 euro al minuto. Per poter accedere alle selezioni occorre collegarsi al sito https://tests.hermes.nflx.io/.

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  • Diventare Web Editor
    Se invece possiedi grandi capacità di comunicazione e riesci a passare abilmente dalla scrittura di un biglietto di auguri alla recensione di un film o di un ristorante, probabilmente la strada che puoi intraprendere è quella del web content editor. Bello, bellissimo…ma cosa fa esattamente un web content editor? Si tratta di un professionista della scrittura che si occupa di redigere testi e contenuti per il web. Ho specificato per il web perché la scrittura on line ha delle regole completamente diverse rispetto a quelle della scrittura classica. Quindi uno specialista content editor non dovrà soltanto essere esperto di grammatica e conoscere perfettamente le regole della lingua italiana ma dovrà avere buona conoscenza anche delle regole SEO e dell’ottimizzazione dei testi per essere facilmente trovati dai motori di ricerca. Deve, poi, saper organizzare la scrittura. Con questa espressione intendo dire che il web content editor deve saper strutturare il testo, organizzare le fonti, utilizzare uno stile fluido e particolarmente leggibile sul web. Ti capiterà di scrivere testi per un blog e pagine descrittive di un sito, recensioni di qualunque cosa e pagine informative, il tutto sempre con uno stile che deve cambiare di volta in volta per adattarsi al pubblico dei tuoi lettori. Come puoi diventare web content editor? In realtà non esiste una scuola che prepara a questa professione, quindi dovrai creare un mix di competenze che comprendono formazione, lavoro ma soprattutto esperimenti. Potrai cercare uno dei corsi anche on line che ti insegnano le basi della realizzazione dei contenuti on line ma una volta apprese queste prime competenze, dovrai necessariamente iniziare a lavorare per capire sul campo come si fa. Inizia magari con un tuo blog personale e prova a cimentarti con la scrittura di un argomento che ti piace e che conosci. Se sei effettivamente bravo, le aziende non tarderanno a notarti. Per fortuna fino a che esisterà un motore di ricerca come Google, il lavoro del web content editor non tramonterà mai perché ci sarà sempre bisogno di contenuti di qualità.

    Per iniziare ad allenarti puoi iscriverti a piattaforme come Melascrivi oppure ScriBox che sono piattaforme di contenuti e ti permettono di realizzare testi su commissione. Gli argomenti sui quali scrivere sono tanti, tutti pagati molto poco (pochi centesimi a parola per un totale di minimo 100 parole) ma almeno potrai iniziare a “sporcarti” le mani per capire come effettivamente funziona la scrittura per il web.

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  • Diventare ghostwriter
    Se sei appassionato davvero di scrittura e non hai un grande ego da alimentare, allora la professione che fa per te può essere quella del ghostwriter. In che cosa consiste esattamente questo lavoro? Per semplificarti il concetto, ti dirò che si tratta di scrivere in forma anonima e di cedere tutti i diritti legali e intellettuali di ciò che hai scritto a terzi che pubblicheranno il testo a proprio nome. È letteralmente uno scrittore fantasma, che realizza i testi ma che non compare mai con il suo nome, se non qualche volta nelle pagine dei ringraziamenti. Le strade da intraprendere per diventare un esperto ghostwriter sono tante. Puoi aprire un sito nel quale offri le tue prestazioni oppure iscriverti a piattaforme di contenuti (simili a quelle che ti ho menzionato prima) che ti permettono di selezionare articoli e titoli da realizzare, senza mai venire in contatto con chi effettivamente ti commissiona il lavoro. Il pagamento avviene on line e puntualmente ogni settimana puoi disporre della cifra che sei riuscito a realizzare – abbastanza limitata visti i pagamenti bassi – con la tua scrittura. Ovviamente il tuo nome non comparirà mai da nessuna parte, ma quanto meno sarai riuscito a pagare le bollette della luce e del telefono. Ovviamente per intraprendere questa strada occorre un’ottima padronanza della lingua italiana e della grammatica, una buona cultura generale che ti permetta di ampliare l’elenco degli argomenti sui quali puoi scrivere, sufficienti conoscenze del web e delle tecniche SEO per l’ottimizzazione dei siti e delle pagine di testo. Tutte queste caratteristiche, però, devono necessariamente essere sorrette da una buona dose di pazienza perché per ingranare come ghostwriter occorre una certa pazienza e una ferrea volontà. Soprattutto se all’inizio decidi di affidarti all’intermediazione di piattaforme di content,è possibile che per completare l’iscrizione ti venga richiesto di inserire i dati del tuo account PayPal. Molti lavori da freelance vengono pagati in questa modalità, quindi ti consiglio di aprirti un account indipendentemente dalla tua attività come ghostwriter. L’apertura di un account è gratuita e non richiede costi di gestione. Completata anche quest’operazione, puoi ora procedere alla ricerca dei migliori Content Marketplace italiani che ti permettano di iniziare la tua attività. Se hai una buona conoscenza delle lingue puoi anche tentare la strada di quelli stranieri che generalmente pagano meglio e richiedono anche testi meno complessi. Utilizza il motore di ricerca Google per scoprire gli indirizzi dei migliori Content Marketplace internazionali e inizia la tua avventura di ghostwriter.

 

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