Come diventare una host family: cosa significa e principali alternative

Disponi di una casa con tanto spazio o una camera libera? Potresti diventare un o una host family.
Al giorno d’oggi non è difficile guadagnare in questo modo e può essere anche piacevole oltre ad essere interessante dal punto di vista economico.

Se ti stai chiedendo che diavolo è un host family, pensa all’affittacamere come a un tipo di affitto normale, ma più breve. Tu dai una stanza a qualcuno che ti paga per il tempo che ci sta. Di solito, non passi molto tempo con questa persona e non devi preoccuparti di preparare i pasti o di fare altre cose per loro. Loro si occupano di se stessi, tu ti prendi i soldi dell’affitto, e basta.

Ma con una host family, è come se tu stessi adottando temporaneamente una persona in casa tua. Spesso sono studenti stranieri o giovani che vengono per un programma di scambio. Non solo gli dai un posto dove dormire, ma li aiuti anche a capire la nostra cultura, magari a imparare la nostra lingua, e spesso condividi i pasti con loro. È come se fossero un membro temporaneo della tua famiglia.

Ecco una panoramica di cosa potresti aspettarti durante una tipica giornata:

  1. La colazione: Alcune host families offrono la colazione come parte del pacchetto di accoglienza. Questo potrebbe semplicemente significare che fai spazio nel tuo frigorifero e negli armadietti per il cibo del tuo ospite, o potrebbe significare che prepari la colazione per loro. Dipende da quanto tu voglia essere coinvolta e da quello che è stato concordato.
  2. Mandare l’ospite a scuola/lavoro: Se il tuo ospite è uno studente, potrebbe aver bisogno di aiuto per capire come arrivare a scuola, specialmente nei primi giorni. Potresti dovergli mostrare quale autobus prendere o come raggiungere la scuola a piedi.
  3. Pulizia e manutenzione della casa: La stanza dell’ospite dovrebbe essere tenuta pulita e ordinata. Alcuni host richiedono che l’ospite si occupi della pulizia della propria stanza, mentre altri preferiscono farlo da soli.
  4. Preparazione della cena: Alcuni host families offrono la cena come parte del pacchetto. Potresti preparare la cena per il tuo ospite o, se si sente a suo agio, potrebbe partecipare alla preparazione del pasto. È anche un’ottima opportunità per condividere la tua cucina e saperne di più sulla loro.
  5. Tempo libero: Dopo cena, potresti passare del tempo con il tuo ospite. Potreste guardare la televisione insieme, giocare a un gioco da tavolo o semplicemente chiacchierare. È importante che il tuo ospite si senta parte della famiglia.
  6. Regole della casa: Come in ogni casa, ci saranno regole da rispettare, come l’orario in cui si deve rientrare la sera, l’uso di apparecchiature elettroniche, le abitudini di pulizia, ecc. Queste regole dovrebbero essere chiare fin dall’inizio per evitare malintesi.

Quanto guadagna una host family?

Il guadagno di una host family può variare molto a seconda di diversi fattori. Di solito, la cifra si basa sulle spese che avrai per accogliere la persona nella tua casa, come il costo del cibo se fornisci i pasti, le bollette extra che potresti avere, e così via.

In media, potresti aspettarti di guadagnare tra 100 e 200 euro a settimana per ospite, ma può variare. In alcune città più grandi o costose, potresti chiedere di più. E il tipo di ospite può fare una differenza – per esempio, se ospiti un professionista in viaggio per lavoro, potresti essere in grado di chiedere un po’ di più rispetto a un giovane studente.

Ma ricorda, l’esperienza di essere una host family non è solo questione di soldi. È anche una bella opportunità per conoscere persone di culture diverse e imparare da loro.

Host family e Airbnb: quali differenze?

Airbnb è una piattaforma online che collega i proprietari di case con gli ospiti che cercano alloggio temporaneo. In questo senso, i proprietari di case su Airbnb agiscono come host, offrendo le loro case o stanze in affitto agli ospiti.

Quindi, ci sono sicuramente delle somiglianze tra essere una host family e essere un host su Airbnb. Entrambi coinvolgono l’accoglienza di ospiti temporanei nella propria casa e la condivisione di uno spazio abitativo. Tuttavia, ci sono alcune differenze da tenere presente:

  1. Durata del soggiorno: Le prenotazioni su Airbnb possono variare da pochi giorni a settimane o mesi, a seconda delle preferenze degli ospiti e delle regole stabilite dai proprietari. Nelle host families, invece, i soggiorni sono spesso più a lungo termine, come studenti stranieri che soggiornano per un semestre o un anno scolastico.
  2. Coinvolgimento e interazione: Come host su Airbnb, puoi scegliere di interagire con gli ospiti a tuo piacimento, ma potresti anche permettere loro di avere la propria privacy. Nelle host families, invece, ci si aspetta generalmente un maggiore coinvolgimento e interazione con gli ospiti, come condividere pasti, partecipare alle attività familiari, e offrire sostegno emotivo.
  3. Regole e servizi: Come host su Airbnb, puoi stabilire le tue regole per gli ospiti, ma spesso si tratta di offrire un’esperienza di alloggio confortevole senza necessariamente fornire servizi aggiuntivi come pasti. Nelle host families, invece, è comune includere pasti o fornire supporto aggiuntivo come l’orientamento culturale o l’aiuto con l’apprendimento della lingua.

Host family: la sicurezza prima di iniziare

Per assicurarti che tutto vada bene quando ospiti qualcuno a casa tua, segui queste semplici regole:

  1. Dai un’occhiata in giro: Prima di accettare un ospite, prenditi un po’ di tempo per fare una ricerca su di loro. Controlla se ci sono recensioni o feedback su di loro da parte di altre persone. E se parli con loro prima di accettarli, presta attenzione a come si comportano e fidati del tuo intuito.
  2. Imposta regole e limiti: Prima che l’ospite arrivi, fai delle regole chiare su cosa possono fare e cosa no. Ad esempio, puoi dire loro che le stanze private sono fuori limiti o che c’è un orario di rientro da rispettare. In questo modo, metti dei confini e mantieni un ambiente sicuro.
  3. Chiavi sicure e altri dettagli: Assicurati di avere un sistema sicuro per le chiavi, così puoi evitare che qualcuno entri senza permesso. Puoi anche prendere in considerazione l’installazione di un sistema di sicurezza come una telecamera o un allarme per un po’ di tranquillità extra.
  4. Condividi solo ciò che ti senti a tuo agio: Non sentirai mai l’obbligo di condividere informazioni personali o permettere agli ospiti di accedere a parti della casa che non ti va. È la tua casa, quindi fai solo ciò che ti fa sentire bene e al sicuro.
  5. Segui il tuo istinto: Se qualcosa ti sembra strano o ti mette a disagio riguardo a un ospite, ascolta il tuo intuito. Non c’è nulla di sbagliato nel rifiutare o cambiare idea se senti che non sei a tuo agio ad accogliere quella persona.

Host family e aspetti fiscali: devo pagare le tasse?

Quando diventi un’host family, è necessario affrontare anche l’aspetto fiscale. Quando hai ospiti nella tua casa e ricevi un pagamento per l’affitto della stanza, devi dichiarare questi guadagni come reddito e pagare le tasse. Le regole possono variare di anno in anno quindi è meglio parlare con un commercialista o un esperto fiscale per capire esattamente quali sono le tue responsabilità e le cifre da pagare.

Il tuo commercialista di fiducia ti aiuterà a capire come dichiarare correttamente i tuoi guadagni e a determinare se ci sono eventuali deduzioni o crediti fiscali disponibili per te, oltre a darti consigli su come mantenere la documentazione corretta per la tua attività di host family.

L’obiettivo è essere conformi alle leggi fiscali e pagare le tasse in modo corretto per evitare problemi futuri. Mi raccomando: se dedici di diventare host family conta sull’aiuto di un professionista che sarà felice di guidarti attraverso il processo.

Host family: quali alternative?

Di Airbnb si è già parlato in precedenza, ma se ti piace un contesto di lavoro in cui si possa socializzare rimanendo a casa senza dover contare su un lavoro fisso che comporti lunghi tragitti, code, utilizzo della macchina e stress, dovresti pensare alle tue passioni e trasformarle in attività lavorative facili da fare a casa. Qualche esempio: ti piace cucinare? Diventando host family dovrai comunque farlo e perchè non provare afocalizzarti solo su questo? Potresti fare:

  1. Catering a domicilio: Puoi offrire servizi di catering a domicilio per eventi, feste o cene speciali. Prepara deliziosi piatti nella tua cucina e consegnali direttamente ai clienti. Puoi creare un menu personalizzato o specializzarti in una cucina specifica, come cucina italiana, vegana o senza glutine.
  2. Lezioni di cucina online: Puoi condividere le tue abilità culinarie insegnando lezioni di cucina online. Puoi creare video tutorial o offrire sessioni di cucina dal vivo tramite videochiamate, guidando le persone nella preparazione di ricette o insegnando loro tecniche di cucina specifiche.
  3. Vendita di prodotti culinari fatti in casa: Se hai ricette speciali o prodotti culinari unici, puoi avviare un’attività di vendita di prodotti fatti in casa. Ad esempio, potresti preparare conserve, marmellate, salse, biscotti o torte fatte in casa e venderli online o in negozi locali.
  4. Food blogging o vlogging: Se ti piace scrivere o fare video, potresti avviare un blog o un canale YouTube dedicato alla cucina. Condividi le tue ricette, consigli culinari, recensioni di ristoranti o esplora diverse cucine del mondo. Puoi monetizzare il tuo blog o canale attraverso la pubblicità o le collaborazioni con brand.
  5. Personal chef a domicilio: Offri servizi di chef a domicilio, creando esperienze culinarie personalizzate per clienti speciali. Puoi preparare pasti gourmet nella cucina dei tuoi clienti, fornendo loro un’esperienza culinaria unica direttamente a casa loro.

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