Lavorare come babysitter a domicilio

La bambinaia, conosciuta oggi con il nome inglese baby-sitter è quella persona che si occupa dei figli di altre persone. Si tratta nello specifico di una vera e propria figura professionale, molto ricercata al giorno d’oggi, in quanto spesso i genitori devono assentarsi da casa per diverse ore al giorno soprattutto per motivi di lavoro.

La tata può così essere definita come quella persona che si occupa dei bambini e in particolar modo nel tuo lavoro ti sarà richiesto di sorvegliarli, assisterli ed accudirli nella vita di tutti i giorni; devi in sostanza prendersi cura nella maniera migliore possibile dei piccoli.

Sicuramente tra i principali compiti che dovrai svolgere sono: curare l’igiene del bambino, preparare i suoi pasti principali, vestirlo, aiutarlo a fare i compiti, giocare insieme e fargli sviluppare, per quanto possibile, le sue capacità cognitive.

Lavorare come baby-sitter non è ritenuto di certo un impiego facile anzi è necessario che tu sia dotata di una certa empatia con i bambini, una naturale predisposizione ad interagire e relazionarti con loro ed infine devi anche avere una buona dose di pazienza.


Quanto guadagna una baby-sitter

Accudire dei bambini e quindi essere una baby-sitter è un vero e proprio lavoro che va retribuito. Lo stipendio però per questo mestiere varia a seconda della regione e anche tra le diverse città di residenza.

siste comunque un tariffario minimo, che può essere usato come base per stabilire la retribuzione. Questo piano si trova nel Contratto Nazionale di Categoria e prevede una retribuzione per le baby-sitter di circa sette o otto euro all’ora.
Il totale mensile ammonterà quindi a 700/800 ma potrebbe salire a 1000 se ti occuperai anche dei pasti e dei compiti nel pomeriggio.

Il costo mensile per il lavoro svolto come baby-sitter viene però influenzato da più fattori, infatti lo stipendio sarà diverso se il lavoro che svolgerai è fatto saltuariamente oppure in maniera continuativa e stabile. Nel primo caso potrai optare per la retribuzione ad ore mentre nel secondo per uno stipendio fisso al mese.


Il punto di vista fiscale della baby-sitter

Il lavoro svolto dalla baby-sitter non va assolutamente confuso con la professione svolta dall’educatore d’infanzia o con l’attività di babyparking che sono compiti più specifici. Queste ultime due tipi di attività infatti richiede requisiti ben precisi e anche i tempi relativi alla burocrazia si rivelano più lunghi.

Il lavoro come baby-sitter inoltre prevede che l’intera attività venga svolto in modo del tutto individuale nel domicilio del consumatore e per tale motivo la tua professionale è riconducibile ed inquadrabile a quella del lavoratore autonomo.
Per tale motivi dal punto di vista fiscale potrai scegliere tra due regimi: regime semplificato, nel quale si paga l’Irpef sugli utili con una percentuale che si aggira intorno al 23%, oppure il regime forfettario che prevede l’applicazione di una percentuale relativa al 5% in caso di start-up e il 15% per le altre tipologie di aziende.

Sicuramente il secondo regime fiscale è quello che viene più utilizzato e consigliato alle baby-sitter in quanto risulta essere più conveniente.

Occorre però che tu tenga presenta che se il lavoro come tata lo svolgerai su più diverse famiglie e in modo continuativo ed abituale è necessario che tu apra una partita IVA.


Come trovare lavoro online come baby-sitter

Si può lavorare da casa facendo la baby sitter? Beh, molto dipende dai contatti e dalle famiglie con cui entrerai in contatto. Generalmente si lavora presso il domicilio dei genitori del figlio/a che dovrai accudire, ma se le circostanze e la vicinanza alla propria abitazione sono favorevoli è possibile. Quello che conta e crearsi una buona reputazione facendo pratica con i bimbi dei propri amici e parenti e, successivamente, farsi avanti nel mondo del lavoro. Potresti trovare richieste nel tuo quartiere come a centinaia di km. Starà a te fissare i limiti e il costo ora. Per trovare famiglie che hanno bisogno di una baby sitter part-time o a tempo pieno è possibile sfruttare anche le risorse del web.

Oggi il mondo online grazie ad internet aiuta a trovare molto più facilmente il lavoro che si desidera e lo stesso vale quando si ha bisogno di un aiuto, come ad esempio nella ricerca di una tata.

Per questo ad oggi è possibile collegarsi al sito chiamato Sitly nel quale potrai sia cercare lavoro come baby-sitter che cercare una tata per i tuoi figli.

Il sito infatti permette di impostare i parametri di ricerca e trovare nella zona più vicina a te la baby-sitter che più fa al tuo caso.

I profili, delle tate iscritte, potranno essere visualizzati in completa tranquillità cercando così anche di capire quale sia la tata che più si adatta alle tue esigenze in base ai requisti posseduti e le esperienze maturate.

Una volta scelta la baby-sitter che potrebbe fare al tuo caso basta semplicemente contattarla e fissare con lei un colloquio.

La stessa cosa vale per te che hai bisogno di cercare un impiego come baby-sitter. Ti basterà registrarti e specificare quali sono le competenze che hai acquisito nel corso degli anni per andare alla ricerca di genitori che hanno bisogno di un aiuto con i propri figli.

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