Lavorare come fumettista

Le immagini, nel mondo della comunicazione moderna, assumono un ruolo sempre più fondamentale. Probabilmente non esiste nulla di più potente del disegno per mandare un messaggio, probabilmente nemmeno le parole. Stiamo quindi attraversando un’epoca dove le professioni che hanno a che fare con le immagini, stanno riscoprendo una nuova giovinezza. Questo tra l’altro, non avviene solamente in campo pubblicitario, ma anche in campo artistico. E’ il caso ad esempio della professione del fumettista.

Stiamo parlando di una figura differente da molte altre, e per cui è richiesto un talento innato. In questo articolo vedremo quindi cosa fa un fumettista, il percorso formativo per diventarlo e quanto guadagna.


Fumettista: cosa fa?

Pensare al fumettista come ad una figura che prende un foglio di carta e si limita a fare qualche schizzo, è totalmente erroneo. Il fumettista può creare una sceneggiatura vera e propria, sia personale che di terzi. Nella prima situazione il compito è probabilmente più semplice, perché il professionista già conosce la storia dei personaggi e le loro caratteristiche. D’altronde tutto è stato ideato dalla sua mente. In altre parole, il fumettista in questo caso dà un corpo e un’anima alle sue creazioni.

Nella seconda ipotesi, ovvero quella in cui il fumettista crea una sceneggiatura per un autore, la situazione si complica. In questo caso il professionista dovrà essere in grado di cogliere tutte le sfaccettature di una sceneggiatura testuale, in un costante confronto con la persona che ha realizzato tali testi, così da dare vita ai personaggi creati da terzi. La missione in questo caso è piuttosto complicata, perché si tratta di entrare nella mente dell’autore, in maniera empatica, cercando di interpretarne tutti i desideri.


Fumettista: percorso formativo

Il percorso del fumettista è decisamente complesso, e in molte situazioni parte direttamente dai primi anni di vita. In questo momento l’artista comincia a disegnare in maniera autonoma, andando a modellare quello che sarà il suo stile personale. Successivamente si presenta una prima fase di studio, che solitamente avviene da autodidatta. Quello che fino a quel momento rimane un semplice appassionato di fumetti, comincia ad interfacciarsi con altri stili, cercando di fatto di trovare la propria strada. Nel momento in cui da semplice passione, il fumetto si trasforma in un’aspirazioneprofessionale, il fumettista comincia la frequenza di corsi appositi. In molto situazioni, i futuri professionisti, prendono in considerazione l’ipotesi di proseguire i loro studi all’estero.

Ad ogni modo, anche in Italia si possono trovare degli ottimi laboratori per fumettisti come Noetica, Scuola Nemo, Lupiae ed altri ancora. Tra le principali materie insegnate, possiamo trovare tecniche di inchiostratura, analisi dell’anatomia, sceneggiatura e character design. Ma l’elenco delle materie studiate non termina qui, perché ci sono anche tecniche di colorazione, di scrittura e lo studio di alcuni stili particolari, primo su tutti quello giapponese, nonché il disegno delle ambientazioni. Una volta appresi tutti questi aspetti, che possono essere considerati come i fondamentali del mestiere, il passo successivo consiste nel proporsi alle varie agenzie di settore, alle riviste specializzate e alle case editrici.


Fumettista: quanto guadagna

Determinare con esattezza quanto guadagna un fumettista non è possibile. Tutto dipende se riuscirai a lavorare per un’agenzia, piuttosto che per una casa editrice, o magari per un magazine. 

Si può lavorare da casa come fumettista? Certamente, esiste sempre la possibilità che tu possa prestare la tua opera come libero professionista. Tutte queste differenti realtà ovviamente incidono su quella che sarà la tua retribuzione finale.

Ad ogni modo, il mercato italiano ha affrontato la crisi dell’editoria cartacea, quindi le remunerazioni del fumettista si sono contratte. Più del 50% dei professionisti guadagna una cifra compresa tra i 12.000 e i 15.000 euro annui, mentre una piccola percentuale supera questo importo, arrivando ai 24.000 euro annui. Ovviamente i grandi big del settore guadagnano molto di più, anche 70.000/80.000 euro. Mediamente comunque, un buon fumettista talentuoso con esperienza, guadagna circa 50 euro a tavola.

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