Lavorare come SEO Specialist

 
 

Il SEO Specialist è il professionista che si occupa a tutto tondo dell’ottimizzazione di un sito web. Tra le funzioni che costituiscono il fondamento della sua attività, quella di fare in modo che il sito sia posizionato al meglio nei motori di ricerca come Google, Yahoo e Bing (solo per citare i più rilevanti); il termine SEO è, appunto, l’acronimo di “Search Engine Optimization“, che significa “Ottimizzazione del motore di ricerca”.

 
 

SEO Specialist: cosa fa e cosa deve sapere

Scendendo nel dettaglio di quelle che sono le funzioni del SEO Specialist, esse ricomprendono la cura e supervisione di tutti gli aspetti tecnici che rendano l’esperienza di navigazione web piacevole, user-friendly per il visitatore. In questo modo, il suo feedback sarà positivo, e questo si esprimerà soprattutto attraverso l’incremento del tasso di conversione, che quantifica il rapporto tra il numero delle visite al sito e l’azione che si desidera ottenere, che può essere quella di acquisto in un sito di e-commerce, o l’iscrizione alla newsletter in un blog.

Il SEO Specialist deve saper comprendere ed interpretare la SERP (“Search Engine Results Pages”), ovvero le pagine con i risultati dei motori di ricerca.

Tra le altre funzioni del SEO Specialist, le attività di “link building“, che prevede la creazione di collegamenti di qualità, ed il “link earning“, con cui il sito si “guadagna” i link di ritorno (backlink) da altri siti, in quanto propone contenuti e risorse di qualità.

Ma non è tutto: il professionista SEO studia i competitors, che risultano in alto nei motori di ricerca; effettua la cosiddetta “SEO Audit“, per verificare il buon funzionamento del sito web. In tutto questo, si deve sempre tenere aggiornato sui nuovi algoritmi usati dai motori di ricerca.

Le competenze essenziali di cui deve essere dotato il SEO specialist sono, innanzitutto, che questi deve avere una forte visione analitica, deve essere dotato di un pensiero critico, autonomo ed anche fantasioso, che abbia quindi un approccio aperto ed indipendente.

Il SEO Specialist, in sintesi, deve essere in grado, di fronte ad una problematica, prima di tutto di identificarla; in secondo luogo, di analizzarne il motivo; infine, di avere una visione solution-oriented.

Sempre elencando le soft skills del SEO Specialist ideale, questi deve inoltre avere buona proprietà di linguaggio, nonché ottima capacità di ascolto. Questi sono elementi che fanno una grossa differenza, ad esempio, nella scelta delle keywords adatte per un progetto, ed oltretutto, la visione di ampio respiro consente di poter ambire ad un risultato qualitativo che può davvero fare la differenza.

Un SEO specialist, di base, sa scrivere, e lo sa fare utilizzando finezze linguistiche ed espressive che favoriscano la SEO. Può essere un leader nel suo team, deve saper guidare il gruppo di lavoro con competenza, consapevolezza e conoscenze specifiche, sia teoriche che pratiche.
Nei confronti dei clienti, si saprà porre in modo sicuro e proattivo, e saprà consigliare il suo interlocutore in modo attento e professionale.

Tra le competenze tecniche che il SEO Specialist deve possedere sono, prima di tutto una conoscenza dei fondamenti della programmazione HTML. Dovrà lavorare, in questo senso, sulla velocità di caricamento di una pagina, affinché il feedback utente sia positivo.

Inoltre, deve possedere una reale conoscenza dei KPI dell’azienda, al fine di implementare una strategia SEO adatta allo scopo per cui il sito internet è stato creato.

Il SEO Specialist deve avere un approccio estremamente concreto, perché che piaccia o no, contano i numeri, e pertanto occorre che conosca e sappia interpretare nel modo più efficace possibile le piattaforme di analitica, (e che quindi sia in grado di utilizzare, ad esempio, strumenti come Google Analytics).

E’ necessario che sia sempre disposto ad imparare, che non si senta mai “arrivato”, che ragioni in un’ottica di continua evoluzione, e che sia costantemente attento ai continui mutamenti del settore in cui opera, sempre molto veloci.

Inoltre, sarebbe davvero opportuno che un SEO Specialist avesse il senso dell’umorismo, soprattutto in un settore che, spesso, porta molti alti e bassi, e presenta fluttuazioni che non è sempre facile prevedere. La sua visione della realtà non dovrà essere troppo “hard”, e solo in questo modo potrà gestire le problematiche e la sua squadra in maniera quanto in maniera più soft e razionale. Oltretutto, l’aspetto motivazionale ha un impatto enorme sul team di lavoro, ed il SEO Specialist dovrebbe avere doti di grande motivatore per raggiungere sempre un ottimo risultato.

 
 

Una bella testimoniaza di chi lavora come SEO Specialist 

Ciao Riccardo, come hai iniziato a lavorare come SEO Specialist?

Buongiorno a tutti, ho iniziato diversi anni fa quando un pò per caso, un pò per gioco ho aperto il mio primo blog, un sito internet dedicato all’economia domestica.
Reperivo informazioni dal web e mi ricordo che avevo realizzato una web directory di siti internet per spendere meno grazie alla rete. Parliamo di almeno 15 anni fa e l’unico modo per iniziare a fare qualche visita era ottimizzare il sito per comparire nei motori di ricerca. Oggi Google è ormai considerato “Il Motore di ricerca”, invece ai tempi dovevi studiare i meccanismi di posizionamento di Virgilio, Lycos, Excite, Altavista e Arianna, search engine spariti dalla circolazione e assorbiti col tempo dal motore di Mountain View.

Un lavoro complesso immagino. Ci puoi quindi indicare come si è evoluto?

Certo, i cambiamenti sono stati davvero tanti. Prima dovevi scrivere in html i meta tags nelle pagine, avevi a disposizione degli editor testuali e, sostanzialmente, dovevi avere una buona conoscenza informatica anche per fare SEO. I siti erano per la maggior parte statici, complessi dal punto di vista strutturale con frame e iframe che davano “noia” ai motori di ricerca. Non esistevano Corsi SEO, imparavi sporcandoti le mani; questo mi ha insegnato molto e ancora lo consiglio a chi volesse diventare SEO Specialist.
Se partivi da zero per creare un sito internet, senza budget e investimenti, l’unico modo per generare traffico era fare SEO. Oggi è ancora così ma non è più sufficiente; devi lavorare su più fronti, tenendo conto del traffico dei Social, degli annunci sponsorizzati (Google e partner) e devi impostare una struttura leggera ma al contempo efficace per raggiungere i tuoi obbiettivi (vendite o lead).
La link building, 15 anni fa, la facevi iscrivendo il tuo sito nelle principali directory. Oggi devi investire promuovendo contenuti redazionali su blog editoriali e siti di news.
E’ aumentata la concorrenza, sono aumentate le opportunità e, di conseguenza, serve un investimento iniziale che prima non era obbligatorio.
Oggi l’analisi è fondamentale, per questo se vuoi essere un esperto SEO devi utilizzare strumenti come SEOZoom e SEMRush tutti i giorni, devi studiare il mercato e analizzare il trend della SERP, osservare gli effetti degli Updates e capire come muoverti in questa giungla dove, se stai fermo, sei morto.
I forum sono stati via via sostituiti dai Gruppi su Facebook e dai TOP SEO americani che con i loro blog e Tweet annunciano le ultime novità.

Cosa consiglieresti se volessi iniziare questo tipo di attività?

Alcuni corsi SEO sono ben fatti e possono darti una panoramica completa di tutte le attività che un SEO dovrebbe gestire. Poi la palla spetta a te, dovresti provare aprendo un sito internet e testare le tue conoscenze. Quando spiccherai il volo sarai super contento, quando cadrai per colpa di un errore tecnico o di una penalizzazione di Google ti metterai le mani nei capelli ma solamente in questo modo potrai crescere. Sbaglia, risollevati e cadi ancora. Questo è il mondo della SEO 🙂
Puoi seguire due strade: fare il consulente SEO creandoti dei tuoi clienti e seguendo quotidianamente i loro siti, oppure cercare lavoro come dipendente. Nel primo caso dovresti avere delle doti imprenditoriali e saper gestire clienti e orari, badando al fatto che hai più libertà, potresti lavorare anche da casa ma devi saperti fissare dei limiti altrimenti corri il rischio di lavorare h24. Nel secondo caso, dovrai essere in grado di lavorare in Team gestendo aspetti che vanno aldilà della SEO, venendo incontro ad esigenze grafiche, aspetti tecnici legati ai Social e altro ancora.

Si parla spesso di semantica e seo copywriting. E’ davvero così importante?

Al giorno d’oggi non puoi fare SEO se non conosci la tecnica per redigere e impostare un contenuto ottimizzato per i motori di ricerca. E’ fondamentale una scrittura efficace.
In futuro probabilmente non sarà più così; la seo copywriting sarà sostituita dalla seo “vocale”, dovremmo ottimizzare i nostri discorsi perchè Google sarà in grado di intercettare ciò che diremo nei video e nei podcast. Useremo la voce come ora usiamo la tastiera. Posso affermarti con sicurezza che il futuro prossimo è questo. E allora dico ai SEO che stanno leggendo ora: siete pronti a questa sfida? 🙂

Grazie Riccardo per il tuo contributo.

Di nulla, buon lavoro!

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